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domenica 8 giugno 2014

Cosa fare a giugno a Liegi

Cosa fare a giugno a Liegi?

Direi che c'é solo l'imbarazzo della scelta!
Questo week end in particolare era pieno di cose da vedere,mangiare, e bere soprattutto!

Dal 5 al 9, vicino alla piazza più grande di Liegi, piazza Saint Lambert, c'è un villaggio che si chiama "les epicuriales", esce un pò dal contesto classico di villaggi estivi di liegi, perchè ritrovo, come ogni anno, quella clientela un pò snob, tirata a lucido, che fa tanto Italia.
Il tema degli epicuriales, è generalmente incentrato sull'alta cucina, francese, belga, ma non solo.
Abbiam preso due antipasti in uno stand di un ristorante brasiliano presente in città, si paga in gettoni, ma i gettoni anche se colorati non ti fan certo dimenticare che..non è tra gli eventi più economici dell'anno.

Per un antipasto con scampi in salsa piccante e un altro di coquilles saint jacques innaffiate da..acqua frizzante e coca cola ne siam usciti con 13 gettoni in meno, ergo..26 euro.
Ma la musica carina, la gente tanta, quel non so che di esotico del ristorante brasiliano, il sole che oggi finalmente era bello presente, ci han fatto dimenticare in fretta il conto.
Giusto accanto, letteralmente dall'altra parte della strada, c'era il Liège beer lovers festival, è la prima volta che si organizza a Liegi un festival simile, c'erano più di 20 brasserie diverse, locali, regionali e non, a presentare le loro birre. Dato che, tra un bicchiere di champagne e una birra fresca, a me servon solo 2 secondi per scegliere, non ce lo siam fatti dire due volte e ci siam fermati allo stand della Curtius, birra belga fatta giusto a poche centinaia di metri dal centro. Il gusto è fresco, la birra leggera, e fa pensare un pò alla Hoegaarden blanche, per chi ne ha provata una.

I prezzi al festival della birra eran molto più ragionevoli, nessun bicchiere di plastica, ma solo piccoli in vetro con cauzione di 1 € (l'ambiente ringrazia), per quest'anno niente da mangiare, ma son certa che l'anno prossimo si saran già organizzati con assaggi di formaggi e salumi vari.
Per finire, da venerdi, le scale della Montagna di Bueren sono ricoperte di fiori che rappresentano varie forme; api, fiori, nuvole e per finire, in cima, il sole.
La montagna prende il nome da un nobile vissuto tra il 1440 e il 1505 Vincent de Bueren, che lottò fin alla fine per proteggere Liegi dall'assalto del duca di Borgogna.
La scala che porta al parco della Cittadelle è composta da 374 gradini, con panchine nel mezzo per chi rischia l'infartino da "performance finto sportiva", tipo me nei giorni migliori.
In cima la vista merita la faticaccia.

Si vede Liegi, divisa in due dalla Mosa, da una parte tutti tetti diseguali e in outremeuse, si vedono palazzoni vecchi e nuovi che si affacciano sull'acqua, la cité administrative e il ponte degli archi che collega "l'oltre la mosa" con la piazza saint Lambert.
Dopo 3 anni, quasi 4 è un profilo che conosco, che pian piano mi è diventato familiare e che ho imparato a amare, non come si ama casa, ma come si ama chi ha saputo accoglierti a braccia aperte, darti lavoro e offrirti un nuovo inizio.
Ho fatto qualche foto, per darvi un'idea.
Buon inizio settimana a tutti!

1 commento:

E tu in che parte del mondo sei?