diventi vecchio quando..

O forse diventi adulto? Responsabile? Stamattina, ore 7.20, finita la doccia mi son resa conto di stare invecchiando, e l'illuminazione è venuta mentre passavo la spatolina tergivetri (ebbravo google che mi trovi le parole) per pulire i vetri della doccia. Ma quando mai 5 anni fa me ne sarebbe fregato qualcosa di pulire con la spatolina la doccia??ma quando mai? In una situazione normale sarei uscita dalla doccia lasciando una bella pozzangherina folkloristica, e asciugando alla "bellemmeglio" per terra e la doccia, magari. E invece 5 anni dopo spatolo, metto i vestiti sporchi ben vicini alla lavatrice, accendo la caldaia un pó prima perché tutti possano alzarsi al calduccio, preparo il pranzo per il collega (ubriaco) che è rimasto a dormire, bevo tanta acqua perchè ieri pure io ero ubriachella a causa sua ;), mi preparo un thermos di thé per farmi passare il malditesta il più rapidamente possibile, e, pure puntuale esco per andare al lavoro. No Silvia, non ci siamo, son a un passo dall'uncinetto. E se penso a 5 anni fa..vediamo: ne avevo 22:mi sarei alzata in tempo per saltare in doccia (vedi sopra), mangiare la colazione che molto probabilmente mamma mi aveva lasciato sulla tavola, uscire, prendere il pullman/macchina, e andare in università. Essendo giovedi/venerdi, avrei lavorato la sera in discoteca come al solito, preparando cocktail fino alle 3 del mattino per poi essere 100% rincoglionita il giorno dopo. Cosa scegliere?Cos'è meglio? Non c'è un meglio credo, c'è un'autostrada da percorrere, e il fatto di non fare oggi quel che facevo 5 anni fa mi fa capire che il percorso c'è, e il cammino continua, difficile,a volte, ma continua. Tra 5 anni? Non lo so, la sorpresa è la parte migliore della vita :)

(immagine presa da google.com)

il capo che parla è uguale ovunque

Oggi abbiam avuto il privilegio e l'onore d'esser convocati dal big boss per un discorso sul futuro aziendale. Tutti stretti come pecorelle, in piedi, abbiam assistito a 30 minuti di dichiarazioni riguardanti il fatto che si, certi clienti se ne stanno andando dove costa meno all'est, ma no, non li stiam perdendo e no, non stiam perdendo il lavoro. Ora, sicuramente è vero, ma gettando uno sguardo alla sala e a noi presenti son certa che a pensarla come lui eran davvero in pochi. Lo spettro della perdita del lavoro fa paura, che sia detto in inglese, in spagnolo, in francese o in italiano, perché vicini o lontani siam tutti appesi allo stesso filo che ci permette di restare in equilibrio e vivere una vita "normale". Il fatto di sentirsi raccontare con un sorriso che stiam delocalizzando, sciocca, chiunque, e sentirsi dire che "no, non ci sarà meno lavoro" lascia tutti un pó perplessi. Quindi mandiamo tutto all'est perché costa meno, loro manterranno la stessa qualità e noi avremo sempre lavoro, mumble muble..dov'è la fregatura?? Peró basta lamentarsi, vedremo come andranno le cose, e occhi aperti in giro per altre possibilità! Immagine tratta da:google.com

Le prime due notti nella casa nuova.

Ovvero come non dormire. I rumori in una casa nuova somiglian sempre a quelli di una coppia di ladri incazzati che cerca di entrarti in casa visto che "sei nuova nel quartiere". Abbiamo sviluppato una tecnica efficacissima contro il ladro-curioso: ogni sera, prima di andare a dormire, mettiamo una bottiglia sulla maniglia interna, bottiglia in vetro senó ciao!, cosi che se qualcuno cercasse di entrare farebbe cadere la bottiglia. ok, niente di tecnologicamente avanzato, ma vedremo se funziona!Dotare il gatto di micro camera per tenere sott'occhio l'entrata è la mia futura seconda opzione. Nel momento in cui si compra una casa scattano una serie di paranoie: ce la faró a pagare? e se mi si incendia tutto? e se ho fatto il passo più lungo della gamba? son settimane che il tarlo gira in testa, ma stanotte, ore 3,complice la pennichella pomeridiana della domenica, mi son ritrovata a occhi spalancati a pensare a ogni singola cosa, bella e brutta che mi aspetta. Nell'ordine son transitate le seguenti idee 1-torte, torte torteee!!dopo un anno ho un forno, La Parodi che è in me chiede prepotentemente di uscire per cucinare per il vicinato intero, e per i colleghi, e gli amici, il fidanzato,etc.. 2-Dipingere, tutto, colorare fare fare!Dopo aver attaccato la cucina, la mia stanza (nella foto) e pure la zona wc, mi resta ancora una stanza, anzi due, anzi 2 più ritocchi vari e lotto per decidere i colori (per la serie perdiamoci nelle cazzate)suggerimenti?una parte della prima stanza sarà blu/turchese, na roba da femminuccia direi, ma è da vedere l'effetto finale. 3-decorare!:saran stati gli anni di artattack o l'albero azzurro, ma vedere una superficie bianca mi causa turbamenti. Una parte del muro della mia stanza sarà convertito in "wall of fame" con foto di tutti coloro che transiteranno tra le 4 mura, mentre lungo le scale (altro angosciantissimo muro bianco), pensavo di mettere foto di Liegi e aggiungerci un piccolo tocco personale (nun se pó dí, senó poi mi viene uno schifo e nn posso neanche vantarmene..) 4-Pagare, la prima rata, che è un pó come fare il primo passo, leggere la prima pagina di un libro, aprire una porta.. sperando di avere i soldi per farlo!! Le idee non mi son venute secondo l'importanza, perché cucinare ma nn pagare non mi sembra molto produttivo, quoi que.. insomma, il dubbio resta: Ce la faranno i nostri eroi?! Alla prossima puntata :/

Bruxelles-Londra in Eurostar, week end oltre manica

Comprare, affittare casa.

Per esperienza pratica mi rendo conto che potrebbe essere utile spiegare un pó, per chi volesse farlo, per chi ne avesse la necessità, come funziona la grande macchina dell'affitto casa, o del comprare casa. Affittare; la mia esperienza è limitata, ma a grandi linee ci sono due possibilità, affittare in collocazione o affittare da soli. Nel primo caso quello che consiglio è "appartager.be", il sito è sicuro e ben fatto, ci si iscrive mettendo foto, descrizione dell'alloggio ricercato, prezzo min e max, aggiunte personali e scelte per il futuro coinquilino (fumatore, animali, età) Si ricevono notifiche ogni qualvolta qualcuno scrive, per rispondere lo si puó fare una volta (se nn mi sbaglio) e dopo è a pagamento, lo stesso vale quando si ha un immobile da affittare. Per chi invece come me voglia vivere solo allora senza dubbio via immoweb.be, il principio è quello di qualsiasi sito di agenzia immobiliare, tutti i prezzi, le zone, le foto, le descrizioni. A volte son agenzie a mettere annunci, a volte son privati (per il privati è a pagamento credo). Per l'affitto son richiesti per legge 2 mesi di cauzione, i tempi di preavviso per andarsene variano: io avevo 2 mesi di preavviso, il mio proprietario ha detto che pure il giorno prima non gli avrebbe cambiato la vita (sant'uomo!!) Ovviamente per l'affitto sará più facile per chi ha già un lavoro, la nazionalità non ha mai costituito un problema (non lo dico per dire: ad una collega italiana, siciliana, che cercava di affittare 8/9 anni fa, a Maastricht, è stato rifiutato l'affitto perché siciliana, ma la collega veneta è stata presa) Gli affitti sono vari, diciamo che in città, a Liegi, per dare un'idea, siamo sui 450€ per un bilocale (cucina, stanza, salottino, bagno), consiglio di scordarsi la terrazza, siam al nord, non c'è il sole che c'è da noi, di conseguenza non c'è quest'abitudine di avere una terrazza per uscire e goderselo. Comprare. Comprare è un'altra storia, un'avventura che inizia un pó alla cieca. Si inizia, come dappertutto, con un'agenzia; l'opzione passare per un privato c'é sempre, ma nn l'ho mai testato. L'agenzia fissa ovviamente un appuntamento, visita dell'immobile, blablabla e qui inizian gli orrori. Penso di aver visto cose che voi umani non potreste immaginare, o forse si!! Partiam dal presupposto che le case qua a volte son vecchiotte, parlo di liegi centro e dei dintorni, e quando dico vecchie intendo che spesso le doppie finestre pvc non ci sono (amen, fosse quello il problema!!), il bidet non c'è né mai ci sarà, ma soprattutto il concetto di illuminazione ed areazione è opinabile. Ho visitato una casa di +/- 100mq, appartamento, luminoso (capita!!), cucinino piccio picció, bagno dotato di vasca, lavandino e ..bsta. Alla mia richiesta "scusi dov'é il bagno?", si mette a cercare con me. Momento di imbarazzo generale, apre porte, cerca disperata alla fine l'illuminazione; apre la porta principale, va sul pianerottolo e ..eccolo li! IL bagno! una porta accanto a quella principale, esterna, sul pianerottolo che andava dal 1° al 2° piano. Costo della cosa: 70.000€ se mi ricordo bene.Risposta: no, grazie. Secondo tentativo: 110.000€, 80mq, Huy (provincia di liegi, a 25min di strada), appartamento piano terra, chiaramente un ex-negozio ripensato. Problema; una sola finestra, quella accanto alla porta d'entrata che dava sulla strada, ovvero privacy zero. Il resto dell'appartamento, tutto in lunghezza, nel buio, portava alla stanza da letto finale, dotata di finestra che dava sul..giardinetto della vicina. La bambina dell'affittuaria era, per fortuna!, piccola e credo dormisse nel box, perché io di letti per bambini non ne ho visti, e soprattutto, non c'era spazio! Cantina antezza gnomo, impossibile di starci in piedi (anche uno di 1.60m non ce l'avrebbe fatta credo)e soprattutto, condivisa con quelli dell'appartamento al primo piano. Risultato; ma anche no! La faccio breve, dopo visite su visite si trova alla fine quel che si cerca, o altrimenti si persiste. Una volta trovata la casa, si fa l'offerta all'agenzia, si attende che il proprietario accetti, dopodiché, si attende ancora! Una volta confermato l'accordo si passa in agenzia per firmare il compromesso con conseguente caparra e parte la ricerca della banca. Sfatiamo il mito che fuori dall'Italia è facile per tutti comprare: è richiesto un CDI (contratto a tempo indeterminato), una situazione stabile (mica per forza sposati con figli!) e un capitale pulito da poter eventualmente portare per pagare il notaio è auspicabile, senza iniziano a fare storie. Il tasso: ne ho sentiti al 5.40% (follia, pure alla banca ti mandano via consigliando di guardare la concorrenza) e al 4.40%. In quel caso si parlava di tasso fisso, è stato proposto anche il tasso variabile (chi ci crede ancora?) con un tetto massimo raggiungibile dal prestito in modo da evitare mutui a tasso variabile che ti rovinano la vita. Il prestito sociale, è l'altra alternativa utile e intelligente che va bene per chi: compra casa per la prima volta, abita in Vallonia, non è proprietario di altri immobili. L'obbiettivo è permettere a tutti di diventare proprietari, il tasso è molto + vantaggioso, e l'unica obbligazione è di non affittare, ma viverci dentro (essendo prestito sociale, non è concepito a scopo di lucro). I documenti necessari: 3 copie della busta paga, prova di fondi liberi ( se disponibili), lettera del datore di lavoro che accerti l'effettiva partecipazione in azienda, copia del contratto, copia dei documenti d'identità e copia di attestazione di domiciliazione del comune di residenza. I tempi di attesa son lunghini, una volta dato il dossier: diciamo che siamo sulle 7 settimane, (ah, bisogna anche trovare un notaio al momento del compromesso) Il notaio puó costare il 6 o il 12% del valore della casa, tutto dipende dal valore catastale dell'immobile: nel caso di un prestito sociale poi, se il valore catastale è basso, è normale pagare il 6%, dato che il 12% e per chi oltre tutto vuole comprare a scopo di investimento e quindi non ci vivrà dentro. Una volta ricevuta la conferma del prestito (oléééééééééééé!!) si inizia a..aspettare ancora una volta!!Che il notaio faccia le debite ricerche per poi dare la data definitiva di firma e, avuta la data, pagate le assicurazioni (vita e incendio), pagata la società del prestito, con l'assegno pronto per il notaio, si attende pazientemente la data X per iniziare una nuova vita! Non è facile, ma non è nemmeno cosi impossibile, siam parecchi a essere ormai qui in Belgio, comprare casa potrebbe essere un passo in più per alcuni, ma magari anche un salto nel vuoto. Io non sapevo a chi domandare quando mi son lanciata in quest'avventura, spero che il post possa essere d'aiuto a qualcuno :)!!!